Amicizie a più voci…

29Mar
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Un giorno, un agnello venne portato via dalla madre, caricato su un auto e poi messo in una grande gabbia nei pressi dell’aia. Margie, il cane di casa, da principio si leccava un po’ il muso, segno di un istinto predatorio disciplinato dalla convivenza con gli umani, ma poi l’agnello cominciò a chiamarla. Imprinting interspecifico: cane color miele, grande quasi come la sua vera mamma belante, fuori dalla gabbia. Con una voce diversa dalla sua, eppure Margie, dall’esterno della gabbia, lo guardava sempre con vivo interesse.

Renato, l’ariete che scorazza ormai spesso tra asini, cavalli e esseri umani, è stato messo in libertà lentamente. Sebbene vi sia una pecora femmina adulta che dovrebbe interessargli più di Margie, certamente non è lei che preferisce: meglio le spine sul terrazzo di casa…

Nadia e Renato

A volte le contingenze ci uniscono per amicizie inaspettate. Ognuno di noi, seppur preso nel magmatico reale che non guidiamo… è un piccolo frammento di bellezze che si chiamano, richiamano, ciascuno con la propria particolare voce…

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